Le valutazioni sono molto elevate ma non sono da escludere livelli superiori per fine anno, soprattutto in Europa. La prossima stagione degli utili chiarirà quanto è concreta la possibilità che, in media, sia stato raggiunto un picco. A livello macro, acquistano intanto dimensioni rilevanti due fenomeni, di natura deflazionistica, che influenzeranno i risultati di gestione: l’accelerazione dell’automazione nelle aziende e la flessione della curva dell’incremento demografico. La recente contrazione dei mercati azionari sembra segnalare una tendenza verso un salutare contenimento delle valutazioni ma non è opportuno uscire ora dagli investimenti perché è probabile che sia stata la reazione alla diffusione della variante Omicron: ci sono, piuttosto, occasioni per investire essendo l’economia ben lontana dalla recessione. Tra i settori da tenere d’occhio, il travel &… Continua a leggere