Le radici del sistema dei petrodollari risalgono agli anni ’70, un periodo di turbolenze economiche. Quando il Presidente Nixon terminò la convertibilità del dollaro in oro nel 1971, le pressioni inflazionistiche aumentarono e i prezzi dell’energia salirono vertiginosamente. Le principali nazioni esportatrici di petrolio, guidate dall’Arabia Saudita, accumularono una notevole ricchezza dalle entrate petrolifere. Tuttavia, queste nazioni affrontavano una sfida: le loro economie domestiche non erano sufficientemente sviluppate per assorbire l’enorme flusso di petrodollari. Contesto Storico: La Nascita del Petrodollaro In risposta, fu raggiunto un accordo strategico tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita nel 1974-1975. L’Arabia Saudita accettò di quotare il suo petrolio esclusivamente in dollari statunitensi e di investire i suoi surplus di entrate in titoli del Tesoro USA. Questo accordo forniva… Continua a leggere
Elezioni francesi: che cosa può accadere all’Euro e al Franco CFA
L’esito delle elezioni europee in Francia e i possibili mutamenti dello scenario politico nazionale dopo le elezioni convocate dal presidente Macron hanno portato in primo piano non solo prospettive dell’euro e dell’Unione Europea ma anche si questioni in apparenza secondarie, come l’impatto sulle economie africane e il franco CFA. La valuta, istituita nella Francia coloniale, è oggi utilizzata in 14 nazioni dell’Africa occidentale e dell’Africa centrale, è agganciata all’euro e garantita dal Tesoro francese. È importante per il commercio e la stabilità economica della regione, pur essendo criticata per limitare la sovranità monetaria degli Stati membri. Le elezioni dei prossimi 30 giugno e 7 luglio prospettano una varietà di potenziali scenari. Il più probabile è un parlamento senza una maggioranza chiara, esito che potrebbe… Continua a leggere