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Tra passato e presente: Similitudini con il 2007 e miglioramenti delle condizioni finanziarie

Tempo stimato di lettura: circa 4 minuti Cari investitori, Permettetemi di condividere con voi alcune considerazioni sullo stato attuale dei mercati finanziari, ispirandomi alla saggezza di grandi investitori come Warren Buffett e Howard Marks. Oggi, i mercati mostrano una calma simile a quella dell’estate 2007, poco prima della crisi finanziaria globale. La volatilità è al minimo storico e molti sono attratti dall’investimento in azioni. Pur avendo assistito al più repentino aumento dei tassi della storia da parte della Federal Reserve e a una crescita rallentata, non ci troviamo ancora in una zona di recessione. La situazione attuale presenta analogie sorprendenti con l’estate 2007. Allora come ora, la Fed aveva aumentato i tassi per frenare un’economia in crescita e un mercato immobiliare in ebollizione, oggi… Continua a leggere

Panoramica del Mercato Azionario USA a Breve Termine

Tempo stimato di lettura: circa 3 minuti Cari Investitori, Vorremmo fornirvi una breve panoramica dell’attuale ambiente di trading a breve termine sui mercati statunitensi dato che alcuni cambiamenti specifici potrebbero influenzarne l’andamento futuro: Cambiamento di Posizionamento: Il mercato sta passando da un vento a favore a un vento contrario, con gli orsi che diventano sempre più frustrati. Il sentimento è stato prevalentemente negativo, ma i fondi hedge hanno iniziato a ridurre la negatività nelle ultime settimane. Questo potrebbe essere un buon momento per vendere azioni, poiché le posizioni azionarie dei fondi hedge sono relativamente piene e i livelli di leva lorda e netta sono al massimo. Rallentamento della Ripresa: Il mercato fatica a riprendersi sulle notizie positive, con la tendenza a vedere il bicchiere… Continua a leggere

Navigare nel Paesaggio Finanziario Incerto – Informazioni Chiave, Dati e Posizionamento del Portafoglio

Tempo stimato di lettura: circa 6 minuti Cari Investitori, Nel nostro panorama finanziario in continua evoluzione, ci troviamo in un momento particolarmente singolare, con numerosi fattori che segnalano una possibile turbolenza del mercato. In questa newsletter, mi prefiggo di condividere informazioni vitali, punti dati e strategie suggerite per navigare il mercato statunitense, insieme a aggiornamenti sul posizionamento attuale del nostro portafoglio. Panoramica della Situazione negli Stati Uniti: La Fed si trova ora in una posizione precaria: rischiare di far crollare l’economia o tollerare un’inflazione percepita più alta. Questo dilemma genera incertezza riguardo alla futura direzione della politica monetaria. Purtroppo, il lungo “lag” degli affetti dei dati sull’occupazione e sull’inflazione sono stati in gran parte trascurati. Il nostro posizionamento attuale del portafoglio prevede il 41,6%… Continua a leggere

Un’occhiata più ravvicinata ai Fondi Monetari

Tempo stimato di lettura: circa 12 minuti Gentili Investitori, Recenti eventi nel mondo finanziario, come il fallimento di tre banche regionali statunitensi e il salvataggio di una grande banca svizzera, hanno sorpreso molti. La nostra newsletter di gennaio, tuttavia, già discuteva dei rischi della falsata liquidità delle collaterali e abbiamo posizionato il portafoglio di conseguenza. Sebbene questi eventi recenti siano ampiamente noti, ci sono alcune evoluzioni che richiamano dinamiche verificatesi nei due anni precedenti il fallimento di Lehman Brothers. Poiché la Global Financial Crisis (GFC) ci ha insegnato preziose lezioni per una gestione oculata del denaro, analizziamo la situazione attuale alla luce di quel periodo, della nuova regolamentazione e traiamo alcune conclusioni. Prima del fallimento di Silicon Valley Bank, molti investitori statunitensi tenevano il… Continua a leggere

La Debolezza dell’Economia Americana Persiste: un aggiornamento sui Leading Economic Indicators degli Stati Uniti

Tempo stimato di lettura: circa 3 minuti Il fatto: l’indice di riferimento della Conference Board (LEI) è sceso dello 0,3% a gennaio, in ribasso per il decimo mese consecutivo, in linea con il consenso. Il calo è stato guidato da una continua deteriorazione dei nuovi ordini delle fabbriche, delle aspettative dei consumatori sulle condizioni delle imprese e delle condizioni di credito. Tuttavia, la persistente forza del mercato del lavoro e i guadagni del mercato azionario hanno fornito un parziale contrappeso. L’approfondimento: l’ultimo calo a gennaio non è stato così grave come quello di dicembre (-0,3 vs -0,9), ci sono segnali tentativi di miglioramento delle prospettive. Glli altri due indice dello stesso ufficio studi, quello “coincident” e quello “lagging” (ritardato) sono aumentati entrambi dello 0,2%,… Continua a leggere

L’effetto del regime di carry sulle politiche monetarie

Tempo stimato di lettura: circa 4 minuti Quando si investe sfruttando il carry trade (cioè sfruttando le differenze di rendimento atteso tra vari investimenti, in particolare le divise) e questo diventa un fenomeno su larga scala, si può verificare, in modo controintuitivo, un aumento della liquidità di alcuni asset. Ciò può far apparire questi asset meno rischiosi e più vicini al concetto di denaro (“moneyness”), il che potrebbe indebolire l’efficacia delle politiche monetarie restrittive delle banche centrali o, come sembra stia succedendo ora, rendere le “financial conditions” nel loro complesso più accomodanti di quanto originariamente sperato dalle banche centrali. Per comprendere questo fenomeno, dobbiamo tornare ad alcune definizioni di base della moneta e del processo di creazione della moneta. Il denaro può essere un… Continua a leggere